Come scegliere una cucina
Tabella dei Contenuti
Come scegliere una cucina considerando tutte le migliaia di offerte possibili presenti sul mercato?
Per alcuni è davvero un dilemma. La gamma di modelli, finiture e dettagli che abbiamo a disposizione è così vasta che è facile perdersi, soprattutto quando non si ha esperienza o il budget è limitato.
Non a caso il 79%, quasi otto proprietari di casa su dieci, assumono un Interior Designer, per ristrutturare o arredare una cucina.
Questa è anche guida completa su come scegliere la cucina, in cui rispondo alle domande più comuni e svelo i passaggi fondamentali da seguire per non commettere errori. Vediamo subito i trend principali, da non perdere assolutamente prima di acquistare. Le domande più comuni che mi vengono rivolte sono:
Quale colore di cucina scegliere?
Qual è il materiale per il top più resistente?
La cucina bianca sarà passata di moda?
Come scegliere una composizione elegante che duri nel tempo?
Come scegliere la cucina
La cucina attuale potrebbe sembrare un poco austera e minimalista rispetto a qualche anno fà, ma iper organizzata.
Meno decorazioni possibili, linee pulite e semplici, design minimalista la fanno per la maggiore. L’attenzione è tutta puntata sui materiali, le forme invece si semplificano al massimo.
Anche i brand più importanti accolgono queste tendenze e sviluppano per le cucine linee con ante sottili, senza maniglie, dal design essenziale o con maniglie slanciate e minimali.
La progettazione e la concentrazione del cliente si è spostata molto sulla tecnologia e sull’accessoristica
i piani cottura si integrano nel top e per la maggiore scompaiono quasi dalla visuale
i lavelli sono tutt’uno con il piano o dal design accattivante
I forni permettono di eseguire contemporaneamente due diverse cotture,
i frigoriferi dialogano con gli altri elettrodomestici della casa e attraverso la domotica sono in grado di imparare le ricette o di inviare notifiche, ci sono sempre più comandi intelligenti che permettono di visualizzare la temperatura di cottura.
Benvenuti nella cucina del futuro.
Cucina con o senza pensili?
Al bando i pensili.
Una tendenza che si sta diffondendo molto in fretta, sempre nell’ottica minimalista, è di arredare la cucina eliminando i pensili superiori.
Grandi piani lavoro e colonne frigo+forni sono le uniche componenti di questo layout, progettato per l’abitare contemporaneo.
Soprattutto in presenza di finestre o aperture irregolari, la cucina preferisce non accettare la sfida della compos izione ad armadio superiore e predilige valorizzare lo spazio.
Come scegliere i materiali della cucina
Sempre meno laccati e sempre più materiali materici: legno a poro aperto, cemento, resina.
Sempreverde rimane l’acciaio inox, ma c’è una top new entry: il vetro.
Dispense e colonne diventano trasparenti, ben illuminate all’interno e iper organizzate dal punto di vista estetico.
In Italia, nonostante nel resto del mondo la tendenza sia diversa, la cucina guarda ancora alla presenza di bianco o colori molto chiari.
Pareti, arredi, piani di lavoro e paraschizzi, almeno due di questi elementi sono bianchi.
Le nuance preferite per il pavimento sono invece il grigio e il beige, oppure il classico grés “effetto legno” molto funzionale
Le funzioni principali in cucina
Meglio layout cucina a L o parallelo?
Quale layout preferire?
Anche se moltissime italiane preferirebbero una cucina con penisola o isola, quindi con un layout a L o parallelo, la disposizione ideale dipende sempre dalla conformazione della stanza.
In un open space in genere è possibile disporre tranquillamente la cucina con penisola, a divisione tra la zona cottura e il soggiorno. Per stanze strette e lunghe c’è bisogno invece di una disposizione lineare, soprattutto quando la stanza è poco profonda.
Quando si progetta una cucina ad isola è necessario abbastanza spazio tra le due pareti o tra parete ed isola, per muoversi liberamente e per aprire sportelli e ante.
Non sempre è possibile, per alcuni rimane un sogno. In caso di ristrutturazione, bisogna anche portare gli impianti sotto il bancone, in modo da non far vedere tracce nel pavimento.
I 4 punti da seguire quando si progetta una cucina
sono:
• Organizzare in modo funzionale gli spazi accorpando la zona lavaggio, la zona conservazione (dispensa, frigorifero) e quella cottura, in modo da avere tutto a portata di mano.
• La somma dei tre lati che le uniscono le tre aree (triangolo rosso) non dovrebbe superare i 6,5 m.
• In una disposizione ottimale le tre zone devono essere intervallate da piani di lavoro.
• In una composizione ad isola, permettere un passaggio tra le parti parallele ed i lati (pensili o muri) di non meno di 90 cm.
Scelta colori cucine
In Italia si preferisce ancora il bianco, seguendo un retaggio scandinavo di mode passate.
C’è chi spezza, introducendo qualche elemento con materiale differente, ad esempio bianco sotto e legno per i pensili superiori, oppure bianco per le colonne e cemento per il top.
In realtà le tendenze parlano di altro.
Ci sono colori sempre nuovi, naturali e sempre eleganti che variano di anno in anno nei campionari delle migliori aziende.
Vale la pena dare un’occhiata a queste nuove palette.
Per quanto riguarda i materiali (nel periodo che questo articolo è stato scritto), i trend sono su elementi materici, legni dalle venature scavate, cementi, resine e altre finiture che risultano sensibili al tatto.
Risulta quindi evidente che il liscio lucido o il laccato semplice stia passando in secondo piano, ma secondo il mio parere è sempre soggettivo. Ognuno deve scegliere per il proprio ambiente quello che più lo emoziona.
Quale materiale scegliere per il Top cucina?
Qual è il top più performante?
Oggi ci sono tantissime soluzioni, più o meno valide, in termini di materiali e finiture.
E ne escono sempre di nuove.
I più resistenti e solidi sono le pietre naturali, marmo, granito, pietra che però sono tramontati rapidamente (sostituiti dai grés) perché delicati e costosi.
Anche l’acciaio inox è un gran bel materiale, non a caso si usa nelle cucine dei ristoranti.
Vediamo una sintesi dei più comuni:
Top cucina in laminato
Si tratta di trucciolari trattati idrorepellenti che vengono rivestiti con del laminato plastico. In commercio ci sono varie misure di spessore; da 2 cm a 8 cm
PRO:
Rappresenta certamente la soluzione più accessibile da un punto di vista economico.
Offre un’ampia gamma di colori e finiture, alcune delle quali riprendono con grande precisione la pietra e il legno.
E’ il materiale che incide meno sui costi.
CONTRO:
Resiste poco al calore.
Fare atttenzione ai piani di lavoro molto spezzettati poichè con l’andare del tempo nelle fughe si insinua l’umidità ed il top potrebbe deformarsi e rovinarsi.
Top cucina in HPL
PRO: Rappresenta l’evoluzione del laminato.
Si tratta di un laminato a forte spessore (12 mm) ad alta pressione (HPL): i top cucina in HPL offrono la possibilità di realizzare lavelli integrati perchè sono resistenti ai danni causati dall’acqua, dal vapore e dalle infiltrazioni degli oli.
Il laminato HPL inoltre resiste a temperature fino a 180°, a differenza dei classici piani in laminato più delicati rispetto al calore.
Notevole impatto estetico.
CONTRO: Costa molto di più del laminato.
Top cucina in quarzo
PRO: Somiglia esteticamente al marmo, ma ha maggiore funzionalità e resistenza, soprattutto rispetto alle abrasioni.
I top cucina in quarzo sono igienici, antistatici e necessitano di una manutenzione molto semplice.
Ottima alternativa al Laminato con un effetto stupefacente
CONTRO: E’ sensibile agli agenti acidi lasciati a lungo sulla superficie (limone pomodoro aceto), i quali, corrodendola e penetrando internamente, potrebbero rovinare l’aspetto del top. Anche il Marmo e Granito hanno lo stesso problema ma ricordiamo che solo se si ha incuranza.
Attenzione anche alle pentole roventi potrebbero causare macchie per la presenza di agenti sintetici .
Top cucina in grés
PRO: Si tratta di un materiale durevole e resistente ai graffi, urti, calore e sostanze chimiche.
CONTRO: E’ molto costoso.
Top cucina in piastrelle di ceramica
PRO: Si usavano tempo fa, c’è ancora chi le preferisce per un look più rustico. Sono ottimali e resistenti.
CONTRO: Le fughe anneriscono in fretta.
Top cucina in Okite®
PRO: Ha surclassato il Corian per durevolezza e resistenza.
Si tratta di un marmo tecnico, non assorbe gli unti e le sostanze.
Nei colori standard il costo è relativamente contenuto.
CONTRO: Necessita di precauzioni, sui colori chiari non puoi poggiare pentole roventi sopra poichè potrebbe ingiallirsi nella zona.
Il costo nelle linee top di gamma è molto elevato.
Top cucina in Dekton®
PRO: Il Dekton è composto da silico-alluminati, silice amorfa, silice cristallina, zircone e pigmenti inorganici.
In buona sostanza il Dekton è composto da vetro, materiali porcellanati e quarzi, per cui è maggiormante flessibile rispetto alla Kerlite/gres porcellanato.
È molto resistente, non solo alle abrasioni, alle macchie e ai tagli, ma, caratteristica fondamentale, anche alle alte temperature.
CONTRO: Essendo materiale brevettato e registrato ha un costo superiore rispetto al quarzo, pur avendone le stesse caratteristiche fondamentali.
Author: Grazioli Casa
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